Gioia del Colle


Attestata a 356 metri sul livello del mare, sul frontone che separa le Murge di Nord-Ovest da quelle di Sud-Est, Gioia del Colle sorge in felice posizione, a metà strada fra il mar Jonio e l’Adriatico, a pressoché identica distanza dal centro lucano di Matera e dai centri pugliesi di Bari e Taranto. La collocazione, notevolmente strategica per le vie di comunicazione, sin dall’età preistorica le ha conferito uno sviluppo ed un ruolo crescenti, facendone un punto di confluenze e di scambi economici, commerciali e culturali. Genti diverse, quasi ininterrottamente, hanno abitato dal periodo neolitico il suo territorio, lasciando significative tracce del loro passaggio (le necropoli dolmeniche di Masseria del Porto, gli insediamenti peuceti della Castelluccia e di Santo Mola) ed approdando in età bizantina ad una compiuta forma urbana nell’attuale sito della città (borgo di S. Nicola). Fra le testimonianze archeologiche e storico-architettoniche di rilievo si impongono anche all’attenzione del visitatore più distratto la zona archeologica di Monte Sannace, uno dei centri più importanti della Peucezia, ed il castello normanno svevo, legato alla figura di Federico II e di Bianca dei Lancia. Centro agricolo fra i più floridi della provincia, vanta una produzione di rilievo nei settori zootecnico e vitivinicolo (il vino primitivo di Gioia del Colle). Particolarmente sviluppata è l’attività casearia: le mozzarelle ed i latticini di Gioia del Colle si sono imposti sui mercati di tutta Italia per la bontà ineguagliabile del prodotto.

Il clima collinare, la presenza di importanti testimonianze storiche ed artistico-architettoniche, il paesaggio rurale, le prelibatezze gastronomiche, l’intensa attività culturale, consigliano vivamente un tranquillo ed interessante soggiorno in questo lembo di Puglia.

 

Seguici su