Il Castello di Gioia del Colle è stato eretto da Riccardo Siniscalco, fratello del più noto Roberto il Guiscardo. Successivamente la fortificazione è stata modificata da Ruggero II e poi dall'imperatore Federico II, protagonista principale del processo di incastellamento di questa zona, intorno al 1230. Nei periodi storici successivi, come per altri castelli della Puglia, sono intervenuti gli Angioini e gli Aragonesi nel rifacimento parziale della fortificazione. La struttura del castello è caratterizzata dal materiale in pietra calcarea che è stato adottato per la costruzione, dal cortile centrale a forma di trapezio e dalle due torri denominate ''Torre De Rossi'' e ''Torre dell'Imperatrice''. Nel castello, che oltre ad essere adibito a scopi difensivi era utilizzato prevalentemente come residenza da parte di Federico II, oggi è possibile visitare l'interessante Museo Archeologico Nazionale.
contatti
Indirizzo: |
Piazza dei Martiri - 70023 |
Comune: |
Gioia del Colle |
Provincia: |
Bari |
Telefono: |
(+39) 0803481305 |
Fax: |
(+39) 0803481305 |
caratteristiche
Cenni storici: Per quanto la prima costruzione del castello si deve a Riccarco Siniscalco, il vero protagonista della storia del castello è Federico II che imperò per circa 40 anni; fu un uomo attento allo sviluppo e alla valorizzazione dell'arte, tanto che fu definito Stupor mundi, ovvero meraviglia del mondo. Oltre al Castello di Gioia del Colle, si deve all'intervento di Federico II la costruzione o la riedificazione di altri castelli come quelli di Monte Sant'Angelo e di Castel del Monte. Curiosità: Si narra che in questo castello abbiano vissuto l'imperatore Federico II e la sua amante Bianca Lancia di Agliano, che diede alla luce il figlio Manfredi, sebbene altre fonti indichino il castello di Monte Sant'Angelo come luogo della relazione clandestina tra Federico II e Bianca Lancia.
Da non perdere:il Museo Archeologico Nazionaleche occupa il piano terra del castello Svevo di Gioia del Colle.All' interno del museo il visitatore può ammirare i reperti archeologici datati V-VII secolo a.C. riguardanti sia corredi tombali che oggetti di vita quotidiana.
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